WORKSHOP: prendersi cura della propria vista!

Cerveteri 11-12 Febbraio 2023
A cura di Amalia Gorni

(ancora 2 posti disponibili)

Si tratta di un iniziativa rivolta a tutti coloro che hanno problemi di vista e/o sono portatori di lenti/occhiali da vista e vogliono iniziare un percorso di riabilitazione e cura degli occhi per evitare il continuo peggioramento ma anche per non precluderci la possibilità di guarigione dell’organo della vista.

"Nel lontano 2006 ho avuto una esperienza diretta di regressione spontanea della miopia a seguito di un viaggio di 6 mesi in India con tanta meditazione Yoga e Rilassamento. Finalmente oggi e' arrivato il momento di riprendere questo percorso che mi sono sentito anche di condividere con voi... ho letto molti libri sul tema e deciso di organizzare questo seminario/workshop di 2 giorni con Amalia, autrice di uno di questi libri. E' un punto di partenza per ribaltare la prospettiva, gli schemi con cui ci hanno abituato a ragionare e per riscoprire insieme che contrariamente a quanto per ovvi motivi economici e non solo ci han fatto credere fino ad oggi, anche gli occhi come tutti gli altri organi posso essere curati. Con  Amalia approcceremo alla materia con un approccio Olistico a 360 gradi. Simone Itri"

Seminari per vedere bene senza sforzo e senza occhiali a cura di Amalia Gorni.
Autrice del libro che consigliamo di leggere prima di partecipare al seminario.

Le lezioni del metodo Bates con Amalia Gorni, comprendono la capacità di lasciare andare paure e resistenze e favoriscono il guardare direttamente a ciò che impedisce di affrontare il mondo faccia a faccia. Il cervello può essere programmato per vedere in modo totalmente nuovo


Il Metodo del Dott. William Oratio Bates

Il Metodo Bates è una tecnica olistica che insegna ad utilizzare gli occhi e la mente in modo naturale, agisce sulla corretta funzione visiva, per arrivare, nei casi in cui sia possibile, a vedere bene senza occhiali.

Gli occhiali e le lenti a contatto non sono una cura per i difetti visivi, sono solo una correzione, esattamente come le stampelle non curano una gamba rotta.

Il dottore oculista William H. Bates visse negli Usa agli inizi del secolo scorso e non si accontentò di risolvere provvisoriamente i difetti refrattivi dei suoi pazienti con un paio di occhiali (che lui paragonava alle stampelle). Con spirito scientifico, curiosità e genialità osservò che molti dei problemi visivi derivano da sforzo e tensione, da ‘cattive abitudini’ acquisite inconsapevolmente. Mise quindi a punto un sistema  (Visual Training, o Natural Vision Improvement) per e riapprendere consapevolmente le corrette abitudini visive, attraverso rilassamento, movimento e centralizzazione visiva, lavorando anche sulla memoria, sulla concentrazione e sull’immaginazione.

Nonostante la comprensibile grande opposizione da parte dell’industria ottica (si pensi ai produttori di lenti e occhiali, ma anche alla chirurgia Laser, agli ottici..) che è riuscita a quasi a bloccare la diffusione del metodo in molti paesi, il Metodo Bates ha in Italia una discreta diffusione con simpatizzanti, educatori e promotori, tra ottici, optometristi e oculisti.

Chi ci vede bene, usa la sua vista in modo rilassato e funzionale, ed è proprio questo che si apprende, in modo semplice e naturale, in un seminario di Metodo Bates.

Il Metodo Bates non sostituisce le visite oculistiche che non vanno trascurate in caso di problemi visivi, ma sostiene il lavoro dei propri occhi insegnando il rilassamento e la consapevolezza, per farli funzionare al meglio.

Amalia Gorni adotta un particolare metodo integrato che prevede l’adozione di pratiche che coinvolgono sia il livello oculare (le specifiche tecniche del Metodo del Dott. Bates) sia il livello fisico generale (automassaggi, rilassamento, postura, scioglimento della tensione di collo e spalle) e sia il livello mentale (memoria visiva, visualizzazione, attenzione e presenza).

I seminari puntano all’ottenimento della consapevolezza visiva, lavorando su illusioni ottiche ed utilizzando varie tecniche olistiche utili al percorso, tra cui i rimedi vibrazionali Fiori di Bach e Acque Tibetane Cristal Mantra.

Il Metodo Bates può essere utile nei problemi refrattivi (miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia), per chi soffre di bruciore, stanchezza agli occhi, affaticamento da computer, o per qualunque problema visivo.

Il beneficio si ripercuote anche su problemi di postura, perché gli occhi sono i “direttori” del movimento, e su problemi diversi come ad esempio mal di testa e problemi cervicali. Anche memoria e attenzione vengono stimolate da questo percorso. Inoltre poiché gli occhi fanno parte del Sistema Sensoriale, anche gli altri organi di senso possono essere indirettamente notevolmente stimolati a migliorare il loro funzionamento.

Svolgimento del seminario

Il seminario di consapevolezza visiva si svolge nell’arco di due giornate distanziate tra loro da un breve periodo di tempo.

Ecco qui di seguito alcune proposte per ciascuna giornata.

Le proposte sono da intendere indicative in quanto molto dipende dai partecipanti e dalle loro specifiche esigenze che saranno sicuramente tenute molto in considerazione per l’orientamento del percorso specifico.

Qui di seguito un compendio della prima e della seconda giornata:

Prima giornata

Condivisione presentazione dei corsisti e motivazioni personali

Giocare a volano e allenamento a prendere varie cose che vengono lanciate

Palming

ANATOMIA DEGLI OCCHI

Coloro tutti i muscoli degli occhi che vedo

Costruzione di un DIVISORE DEL CAMPO VISIVO

Applicazione pratica del divisore del campo visivo

Consapevolezza del qui e ora

Il movimento degli occhi l’esercizio dell’orologio

E’ possibile vivere senza occhiali. Alcuni rimangono stupiti di come sia loro possibile fare praticamente tutto senza occhiali, e di come l´attenzione posta a elementi quali il colore, la profondità e la tridimensionalità delle cose viste, nonché la consapevolezza dell´intero campo visivo siano molto più importanti della nitidezza (che peraltro viene da se quando ci si rilassa).

Gli occhiali a fori stenopeici esercizi ed istruzioni per l’uso. L’occlusore parziale per migliorare realmente la vista dell’occhio “pigro”.

Misuriamo la nostra postura in base al nostro atteggiamento

Esercizio base delle tre palle convergenza degli occhi

Come usare il tabellone del QV imparando a distinguere

SUNNING

I colori dei Chakras

Scelta del colore da nutrire in noi stessi

Danziamo i colori

FIORI DI BACH E CRISTAL MANTRA

Disegno dell’animale totem

Si comincia a prendersi la  responsabilità del proprio modo di vedere, a osservare come l´atteggiamento mentale influisca sul modo di vedere e come possa essere facilmente modificato. Così come molte pessime abitudini visive possono essere poco a poco modificate portando l’attenzione sui danni che causano.

Seconda giornata

Anatomia e fisiologia RIPASSO

PALMING – SUNNING

  • Il processo visivo
  • Il movimento degli occhi e la riduzione della percezione visiva (la protesi visiva)

Gli occhiali non devono diventare un mezzo per adagiarsi a vivere/vedere “passivamente”; ci sono fasi della vita o condizioni patologiche dove si può contemplare l’uso di strumenti visivi ausiliari che tuttavia non devono distorcere la realtà che percepiamo.

Non possiamo permettere loro di “SOSTITUIRE I NOSTRI OCCHI”.

GLI OCCHIALI CON I FORI STENOPEICI

  • delineare i contorni cercando le differenze
  • Le immagini virtuali convergendo gli occhi – esercizi avanzati
  • Stress e gestione dello stress
  • La respirazione danzata e il non pensare per sentire il vedere
  • Le oscillazioni (Margareth Corbett)

CONOSCERE LE EMOZIONI DA DISTANZA RAVVICINATA

  • Libertà e controllo nel terzo chakra
  • DELUSIONE E SGUARDO DI SUFFICIENZA
  • Il sentimento corrispondente alla vista: IL GIUDIZIO
  • INSICUREZZA E SGUARDO IMPLORANTE
  • LA VISTA CONFUSA
  • COLORARE IL MANDALA per diventare consapevole dell’urgenza che mi abita in questo momento.
  • Affermazioni positive per il vedere.
  • Pratica dello yoga degli occhi “L’ASTERISCO”

Ricordare ai partecipanti di portare ciò che hanno ricevuto durante la prima giornata. Inoltre si richiede di portare una montatura vuota delle lenti – di forma un po’ massiccia per utilizzarla per fare alcuni esercizi.

Se ci fossero richieste per partecipare alla seconda giornata del seminario senza aver preso parte alla prima è possibile, c’è sempre il tempo di partecipare ad una nuova prima giornata che venisse richiesta.

Costo dei due giorni

90 euro per i 2 giorni, inclusi i pranzi, gli strumenti ed i materiali
50 euro per partecipare un solo giorno


Per chi vuole iscriversi e/o rimanere a dormire e/o a cena da noi chiedere info sulle disponibilità:
info@liberapolis.it o scrivere al 371.3801523 (solo whatsapp) oppure potete chiamare al 335.6789482